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10 curiosità (niente male) su Friends

10 curiosità (niente male) su Friends

“I’ll be there for You” cantavano i The Rembrandts, duo che deve tanto, tantissimo a questa canzone, divenuta sigla di uno dei telefilm iconici degli anni Novanta. E duemila. E Duemila dieci, per intenderci.

“Friends” (lo so che c’eravate già arrivati) esordì ufficialmente il 22 settembre del 1994, quasi trent’anni fa. E non sentiamoci troppo vecchierelli se ricordiamo ancora la prima messa in onda sulla RAI (si parla del 1997, solo 26 anni fa, tranquilli).

Seguitemi e andiamo a bussare alle porte dei due appartamenti dove vivono (quasi) tutti i protagonisti della serie. Dopo, promesso, vi porto a prendere un caffè al Central Perk, ok?


 

  1. Gente felice e lucente (ma anche no)

Partiamo proprio dal riferimento alla traccia scritta dai The Rembrandts e diventata parte integrante della serie. Originariamente, però, la scelta sulla sigla cadde su “Shiny Happy People” dei R.E.M. Sarebbe stata una bella scelta, sicuramente, ma “I’ll be there for You” merita decisamente di stare dov’è ora, nel Mito.


 

  1. In principio “LA” coppia non era Ross e Rachel

Ross e Rachel, la storia d’amore infinita tra tira e molla vari, ti lascio e ti riprendo etc. Chi di voi (alzate la mano) non si ricorda la puntata dove Rachel scopre che Ross è innamorato di lei sin dalle scuole superiori? Beh, Davide Crane e Marta Kaufmann (menti e penne creatrici della serie) inizialmente avevano puntato su un’altra coppia, ovvero… Monica e Joey. Monica e Joey, capito? Mah, chissà come sarebbe stato…


 

  1. Tutti al Central Perk

Ve l’avevo promesso, no? IL Central Perk è il caffè dove i sei amici (Ross, Monica, Chandler, Rachel, Joey e Phoebe) si ritrovano spesso e volentieri. Se capitaste in quel di New York, nel Greenwich Village, cercate il “The Little Owl”: questo è il vero nome del locale utilizzato come location. Non troverete Gunther, purtroppo: l’attore James Michael Tyler è venuto a mancare nell’ottobre del 2021.


 

  1. Ross non fa il provino, Joey rilegge il copione per sei volte

Scelta del cast, una delle operazioni più delicate durante la costruzione di una sit-com che (ti auguri) diventi di successo. Matt Le Blanc (Joey Triviani) sostenne il provino in cui gli venne chiesto per sei volte di rileggere la parte. Pensava di non averlo superato e invece… A David Schwimmer (Ross Geller) andò decisamente meglio: tempo prima aveva sostenuto un provino per una sit-com mai nata ma Crane e Kaufmann si ricordarono di lui quando stavano vagliando gli attori per il ruolo. Il resto è storia.


 

  1. Phoebe, Ursula e quello sdoppiamento di serie

Lisa Kudrow, l’interprete di Phoebe, sostenne il privino per Friends nel periodo in cui interpretava la cameriera Ursula nella serie “Mad about You”. I produttori di Friends crearono, quindi, una sorta di crossover tra le due serie, facendo sì che Ursula e Phoebe fossero, in realtà, due gemelle. Potere della fiction.


 

  1. Chandler gay? No, però…

Inizialmente il personaggio di Chandler avrebbe dovuto essere dichiaratamente gay (o avrebbe fatto coming put ben presto). Tuttavia, Crane e Kaufmann cambiarono idea quando scelsero Mattew Perry. Ma… se ci fate caso, nel corso della serie ci sono diverse allusioni. Chandler fluid gender.


 

  1. Friends in ogni (ogni) puntata

236 episodi, 10 stagioni: questi sono i numeri della sit-com che ha creato uno spartiacque. In ognuna delle 236 puntate c’è un filo rosso che le collega: viene sempre pronunciata, almeno una volta, la parola “Friends”. Se non è branding questo.


 

  1. E se Phoebe non fosse stata Phoebe?

Tornando alla splendida, naif e stralunata Phoebe Buffay, all’inizio non avrebbe dovuto avere il volto di Lisa Kudrow (come già scritto, era impegnata in un’altra sit-com). I produttori puntavano su Ellen DeGeneres che, però rifiutò.


 

  1. Bruce viene gratis (per via di una scommessa)

Tantissime furono le guest star che sono passate attraverso 10 stagioni: Brad Pitt, Tom Selleck, Brooke Shields, Sean Penn… Tra tutti, ricordiamo Bruce Willis, che partecipò dopo aver perso una scommessa- Esatto: Willis e Mattew Perry /Chandler avevano da poco terminato di girare assieme “FBI – Protezione testimoni”. Willis non credeva che il film sarebbe arrivato in cima alle classifiche, Perry sosteneva il contrario. IL botteghino diede ragione a quest’ultimo e Mr. Die Hard ci regalò ben tre episodi, interpretando Paul Stevens.


 

  1. Ross non invecchia (per tre stagioni)

Capita che, durante la scrittura degli episodi, ci si possa scordare di far…invecchiare i personaggi. Ross Geller ebbe 29 anni per tre stagioni. Beato lui che non invecchia come noi mortali.

 

In attesa del trentesimo anniversario di Friends (sicuramente ci sarà un pot-pourri di festeggiamenti, ricorrenze, special TV e quant’altro), perché non sedersi su un divano (o sulle splendide poltrone gemelle presenti a casa di Chandler e Joey) e lasciare che il riff di chitarra dei The Rembrandts ci riporti da loro, da quelli che diventarono sei dei nostri migliori amici, anzi Friends!

 

 

AbC – Alberto Caboni

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