Ogni visitatore, presente o passato, che varchi la soglia dell'Atelier La Parigina, percepisce immediatamente l'energia contagiosa trasmessa da Giorgina Pusceddu.
Chiunque entri o sia entrato nel suo Atelier La Parigina non può che sentire l’energia che Giorgina Pusceddu trasmette. Un mix di grinta e professionalità che da anni dedica a giovani - e diversamente giovani - spose e sposi accompagnandoli nella scelta dell’abito perfetto per il loro giorno indimenticabile.
Giorgina è una giovane imprenditrice alla guida da quasi 25 anni, di uno degli Atelier, per sposi, ma non solo, più longevi - quasi 40 anni di esperienza - dell’hinterland Cagliaritano. La caratteristica di Giorgina - la senti subito quando ci parli o la vedi in azione con le spose de La Parigina - è quella di avere un cuore appassionato per la moda e l'attenzione ai dettagli.
Ama l'eleganza senza tempo ispirata da Audrey Hepburn & company nella scelta degli abiti - bellissimi - per le stagioni dei matrimoni e conosce e incarna un senso innato del bon ton, che solo gli animi vintage ancora portano avanti con fierezza.
Sempre pronta ad aiutare spose e sposi in “crisi” nel loro viaggio verso il giorno del si. Dispensatrice ufficiale di consigli e trucchi è imprenditrice ma anche wedding coach professionista. Mi rivela che tra qualche mese approfondirà proprio la sua innata passione per il coaching verso un sogno che ha tolto fuori dal cassetto.
La sua è una natura romantica che si fonde armoniosamente con un approccio concreto alla quotidianità: forte passione per l'hockey e il fitness riflettono il suo entusiasmo per la vita attiva e il movimento. Ha superato i durissimi tempi post Lockdown quando non ci si poteva sposare, ricordate? Lo ha fatto in maniera pratica e concreta come sa essere lei inventandosi “le pillole di Giorgina” ovvero brevi video ironici con consigli e suggerimenti per spose e sposi.
Ci siamo incontrate e ho potuto farle qualche domanda di persona.
Le persone si sposano ancora?
Si, per fortuna credono ancora nell’amore nonostante i tempi che viviamo, lo si fa in maniera diversa. Quando ho iniziato nel 1999, le coppie che convivevano prima del matrimonio erano molto meno, e figuriamoci bambini, c’erano ma erano pochi.
Ora, la scelta è più consapevole, quindi si sposano meno.
In ambito matrimoni, ma soprattutto moda, qual è se c'è, per te, una tua fonte di ispirazione? Se c'è cosa ti dà?
Mi ispiro a tutti e a nessuno, amo l’eleganza, studio molto, tendenze, stilisti nuovi e “vecchi” il bon ton che è sempre in continua evoluzione, tessuti; è uno studio quasi maniacale,
per poi mettere insieme il mio stile, anche quando scelgo le collezioni degli altri stilisti, scelgo solo ciò che in qualche modo mi rispecchia!
Tutto mi dà modo di crescere ed evolvermi
In Atelier capitano spesse volte abiti su misura in cui tu giochi un ruolo importante. Come riesci a catturare la personalità unica di ciascuna sposa e metterla nell'abito su misura?
Ho la fortuna di essere una persona empatica, e soprattutto ascolto le mie future spose, sia quello che dicono ma ancora di più ciò che non dicono…. E così nasce la magia.
Quali sfide hai affrontato nel far crescere l'Atelier La Parigina nel tempo e come le hai superate?
Come tutte le persone folli, perché solo la follia ti può portare ad amare così tanto un lavoro come il mio, entrando in crisi, mettendomi in continua discussione, e lì che nascono le idee, ”ho imparato a danzare sotto il temporale”.
Ci sono delle tendenze emergenti nel mondo dei matrimoni e della moda nuziale stai osservando di recente?
Ci sono stati anni dove si voleva emergere, tutto eccessivo e decisamente kitsch, per fortuna si sta tornando alla semplicità raffinata con un pizzico di brio.
Ti faccio un esempio: siamo tornati al classico taglio a trapezio con le bretelle sottili, il tutto si combina con dei pizzi a volte il classico e raffinato pizzo chantilly o il moderno e semplice mikado, per intenderci il mikado è il tessuto dell’abito della principessa Meghan Markle. Così come la sirena, ma sempre molto più sobria, niente balze o rouge…. Anche grazie al cielo!
Puoi condividere un aneddoto memorabile legato a un abito su misura che è stato creato per un matrimonio?
Non mi viene in mente nulla di particolare, l’abito su misura è come un figlio… Sono tutti diversi, ma speciali.
Cosa ti piace di più dell'essere una giovane imprenditrice nel settore dei moda dedicata ai matrimoni?
Sembro giovane ma non lo sono! Ahahahahaha! A parte gli scherzi, forse il fatto di essere più vicino alle tendenze senza avere la presunzione di essere arrivata!
Attraverso il suo lavoro, ha reso centinaia di spose e sposi provenienti da tutta la Sardegna e oltre felici e soddisfatti. Giorgina Pusceddu rappresenta l'incarnazione della dedizione, della classe e della creazione di momenti indimenticabili per La Parigina e le sue spose.
A presto,
La Bovati
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