Chi è il miglior calciatore degli ultimi 10 anni? E degli ultimi 20? E di sempre?
Si potrebbe stare ore a disquisire su Messi, CR7, Maradona e Pelè...
Di sicuro negli ultimi 20 anni e poco più abbiamo assistito all’ascesa di due fenomeni indiscutibili, conosciuti con lo stesso nome ma con appellativi che li distinguono perfettamente: parliamo di Ronaldo detto il fenomeno e di Cristiano Ronaldo.
Partendo dal presupposto che non siamo qui per stabilire chi sia il migliore tra i due, anche perché non c’è una risposta assoluta né tantomeno univoca e CR7 è ancora in attività, è quantomeno interessante confrontarli da un punto di vista delle rispettive carriere.
La prima costellata di infortuni e l’altra diametralmente opposta.
Gli infortuni seri di CR7 si contano su una sola mano e rimangono pure 2 o 3 dita libere. Un atleta integro che a 34 anni è ancora assolutamente al top della forma, gioca tantissime partite, ha sempre una media prestazionale altissima, segna come se non ci fosse un domani e vive una vita sana.
Addirittura si dice sia maniacale nella cura del corpo, della salute e degli allenamenti.
Pensando a Ronaldo il fenomeno, chiamato affettuosamente anche Ronnie da quel che ricordo, non si contano gli infortuni. Su tutti i 2 al tendine rotuleo.
Io sono stato uno di quelli che lo ha visto scendere in campo contro la Lazio il 12 aprile 2000, nella finale di andata della coppa Italia, era al rientro dal primo lungo infortunio occorsogli 6 mesi prima.
Avevo 19 anni e, pur non essendo un tifoso interista, amavo Ronaldo il calciatore e mi piaceva tantissimo guardarlo giocare.
Al suo ingresso in campo ero felice per lui, non so bene come spiegarlo ma per me è stato uno di quei giocatori che possono farti innamorare del pallone anche se non ne capisci nulla.
Mentre guardavo la partita alla TV, dopo 6 minuti dal suo ingresso in campo, Ronaldo scattò per un dribbling...l’istante dopo lo vidi stramazzare al suolo urlando di dolore e toccandosi il ginocchio. Lo stesso ginocchio di 6 mesi prima. Posso dirlo? Piansi.
Perché 2 calciatori così forti sono anche così differenti? È solo questione di metodo e rigorosità nello stile di vita o c’è qualcos’altro sotto?
Vittorio ed io proviamo a mettere questi 2 fenomeni a confronto.
Estro e magia contro rigore e ed enorme forza mentale. Le paure che hanno reso il genio fragile e la forza che ha reso CR7 di ferro.
Raffaele Montalto
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